Vi chiamo amici
Editoriale
“Vi chiamo amici”, ci dice Gesù. L’amicizia è sempre personale, non è mai di gruppo. E dunque è un invito ad avvicinarci in modo intimo e personale al mistero di un incontro che non tradisce mai, che ci trasforma in persone vive, non in servi.
Gli amici di Giobbe
di Stefano Zerbini
La storia di Giobbe è la storia di un uomo alle prese con il problema serio dell’esistenza: il dolore. Come la famiglia, Giobbe ha alcuni amici che vogliono dargli consigli non sempre disinteressati. Ma Giobbe rifiuta il loro moralismo spietato. E la famiglia, come si comporta?
Paura, ostacolo all’amicizia
di Maria Poetto
Non sempre la paura è un’emozione negativa: essa può in taluni casi proteggere la nostra vita. Spesso, però, le nostre relazioni personali sono segnate dalla paura, dal timore del coinvolgimento emotivo. È questo un possibile ostacolo a rapporti fecondi di amicizia.
Chi trova un amico
di Paola Bassani
La vera amicizia è esperienza rara. Non per nulla si dice che chi trova un amico trova un tesoro. Ma perché sia preziosa l’amicizia va coltivata e custodita con cura.
Amici, non servi
di Lydia Cramarossa
L’autrice propone un’esegesi familiare del brano dell’evangelo di Giovanni (15,9-17) in cui Gesù ci trasmette il suo testamento spirituale. Il Maestro ci invita a rimanere nel suo amore perché la nostra gioia sia piena, ci invita ad amarci l’un l’altro, come Lui ci ha amat0, non da servi, ma da amici. Per rivelare l’amore del Padre.
Peccato e castigo
di Guido Ghia
Se osserviamo quanto succede nel mondo, non possiamo che rimanere sorpresi di fronte all’evidente sproporzione tra la criminalità sempre più diffusa, l’empietà da cui siamo avvolti, e la scarsità di quelle che a noi sembrerebbero le sanzioni più adeguate. Spesso, addirittura, più si è empi, più si posseggono fortune e ricchezze. Ma questo pensiero non è forse frutto di una tentazione fondamentalistica? E il Dio dei Vangeli non è forse soprattutto misericordia?
La famiglia tra risorse e fragilità
di Antonia Fantini
La famiglia non è in crisi, ma sta subendo un processo di trasformazione. Dobbiamo avere l’intelligenza di coglierne gli aspetti più significativi. Ma la famiglie vive oggi una condizione di fragilità che si manifesta soprattutto sul piano educativo. Essa va dunque aiutata e soprattutto non caricata di pesi che le sarebbe difficile sopportare.
La Chiesa cattolica è amica della famiglia?
di Annamaria e Franco Quarta
Spesso si ha l’impressione che la Chiesa cattolica non sia sufficientemente amica della famiglia. Perché sia realmente tale occorre che, sulla scorta di quanto ha affermato il Concilio Vaticano II, essa venga valorizzata nei suoi carismi e rivesta all’interno della comunità cristiana un ruolo privilegiato.
Lo Stato italiano è amico della famiglia?
di Pietro Boffi
Non è possibile, purtroppo, dare a questa domanda una risposta affermativa. Almeno fino a quando le famiglie più povere, monoreddito, le donne sole con figli, continueranno ad essere penalizzate a favore delle persone e delle famiglie più ricche.